Il Cittadino Centro Lodigiano 20 maggio 2017 pagina 20
Porte aperte al giardino delle farfalle
E' un week end ricco di eventi in collina nel segno dell’ambiente

La Festa dell’oasi e del Parco della collina di San Colombano diventa per la 14esima edizione in scena oggi e domani la Festa delle farfalle e delle libellule. Questa sera sarà presentato il progetto del “Giardino delle farfalle e delle libellule” che le associazioni ambientaliste stanno realizzando in collina, tra la rampa della Capra e il percorso naturalistico di Val Panate, e che sarà inaugurato domani mattina alle 11. Il progetto prevede il recupero di due aree comunali, ottenute dal Demanio tra i beni sequestrati, e la loro trasformazione in un giardino che, opportunamente allestito in termini paesaggistici e ambientali, possa essere habitat privilegiato per farfalle e libellule. I lavori sono già iniziati in primavera, e la parte dedicata alle farfalle si presenta nella sua forma semidefinitiva, con alberi e cespugli già piantati. La parte che invece sarà il luogo delle libellule, più a valle, deve essere ancora completata con la creazione di due piccoli stagni che sfruttano i naturali corsi d’acqua che derivano da risorgive della zona. Il suo completamento è previsto entro l’estate. Il duplice progetto, avviato in collaborazione con l’amministrazione comunale, sarà presentato questa sera alle 21 nel Cantinone del castello, mentre domani mattina alle 11 è prevista l’inaugurazione del giardino con ritrovo e successivo aperitivo alla cantina dell’azienda agricola Vignaioli, all’inizio della Capra. La Festa dell’oasi però non finisce con il giardino delle farfalle e delle libellule, ma propone il solito ricco programma di iniziative e attività, soprattutto rivolte ai bambini. In mattinata si terrà la corsa podistica (partenza dall’oratorio tra le 7,30 e le 8) del gruppo Runner’s Park e quindi l’apertura della mostra fotografica Naturalia (Gruppo Photonatura Il Gerundo) in Cantinone e dell’esposizione pittorica al femminile alle sale del primo piano del castello. Il maniero e il Parco saranno visitabili con le visite guidate del Borgo e il Colle. Nel pomeriggio, tra le 15 e le 18, il cuore classico della Festa, con giochi e attività per ragazzi e bambini nel prato del castello, organizzate dalle associazioni di volontari e ai quali è gradita la presenza degli animali. Ci saranno letture animate e laboratori di tutti i tipi, disegno, pratica dell’orto, piccola cucina e dolci, ma anche musica e danze, le farfalle sui trampoli di Corona Events, e poi saggi e prove di yoga, bodiwork e shiatsu. Spazio anche agli animali con il laboratorio di pet therapy e i pony per imparare i segreti del trotto. Con il patrocinio del Comune, la festa come sempre è organizzata dal Picchio Verde, associazione ambientalista banina, in collaborazione con oltre venti tra sodalizi, gruppi ed enti che operano in collina
Il Cittadino Centro Lodigiano 15 marzo 2017 pagina 22
A San Colombano la prima giornata del verde pulito è stata un successo
Una squadra di volontari rimette a nuovo la collina
Copertoni e gomme, tubi, pezzi di legno e plastica, carta e sacchetti, ma anche uno scaldabagno, una vasca, e tante macerie edili. Sono almeno 30 quintali, forse di più, difficile quantificare, i rifiuti raccolti domenica mattina sulla collina di San Colombano nella prima giornata banina del verde pulito promossa dalla consulta comunale dell’ambiente. Una sessantina i partecipanti, che a partire dalle 8,30 si sono divisi in squadre e hanno agito lungo tutte le principali strade della collina. Ad aderire sono state le quattro associazioni della consulta, Il Picchio Verde, Legambiente circolo Il Quadrifoglio, l’Ambito territoriale della caccia di San Colombano, e il Consorzio strade vicinali. A questi volontari si sono aggiunti però diversi cittadini che spontaneamente hanno voluto dare il loro contributo, il gruppo delle Gev, le Guardie ecologiche volontarie di Inverno e Monteleone e San Colombano, un gruppo di ciclisti di Sant’Angelo, alcuni richiedenti asilo ospiti del Roccabarra che già eseguono i lavori socialmente utili per il comune. Al termine della giornata, attorno alle 11.30 salame e grigliata per tutti i partecipanti nell’area picnic promossa dai cacciatori nelle vicinanze del Moretto. «È stata una bellissima iniziativa, e aver anticipato di qualche settimana rispetto alla tradizionale pulizia della collina ha reso possibile individuare tanti rifiuti diversamente seminascosti dalla vegetazione alta – dice il vicesindaco Battista Bianchi -. Il livello di inciviltà è alto, ma la grande partecipazione dimostra anche che molti invece hanno una forte coscienza civica». La prima giornata banina del verde pulito non sostituisce la tradizionale giornata ecologica del Parco della collina, a cui aderiscono tutti i comuni del Parco, già in programma per l’ottava edizione domenica 26 marzo. «Abbiamo raccolto di tutto, lo sapevamo, e abbiamo operato per scelta soltanto sulle direttrici principali della collina, la strada Panoramica, la strada della Serafina, i Boschi e i Chiavaroli – racconta Pier Borella, presidente dei cacciatori, tradizionalmente il gruppo più numeroso che partecipa alla pulizia -. È da non credere quanti rifiuti si trovino in collina, abbiamo portato via almeno tre camion stracolmi di rifiuti». Ad assicurare il ritiro è stata la ditta Bassanetti, che si occupa della gestione del servizio rifiuti a San Colombano. «Oggi è una bella giornata perché la partecipazione è stata davvero altissima – conclude Maurizio Papetti, presidente dell’associazione Il Picchio Verde e della consulta dell’ambiente -. Ce ne vorrebbero altre di giornate come questa, perché i rifiuti sono sempre tantissimi. Tanta gente però oggi è venuta a dare una mano, e insieme si può tenere la collina più pulita».