Rapaci censiti, falchi pecchiaioli in drastico calo
Il Cittadino Centro Lodigiano 10 settembre 2016 pagina 33
Rapaci censiti, falchi pecchiaioli in drastico calo
Si è chiuso domenica scorsa il 12esimo campo Migrans organizzato sui colli di San Colombano per osservare il passaggio dei rapaci in migrazione. A picco il numero di falchi pecchiaioli censiti, 1780 contro i 3500 circa dell’anno scorso e i 4500 di due anni fa, ma il campo è un successo per organizzazione e verifica della straordinaria presenza di uccelli nei nostri cieli. Il campo è organizzato dall’associazione “Il Gheppio” in collaborazione con il Grol e il Picchio Verde, la Lipu, il Wwf e le Gev di Inverno e Monteleone, con il supporto dell’amministrazione di Inverno e Monteleone. I numeri del censimento del campo, aperto il 16 agosto scorso, raccontano di pochi falchi pecchiaioli in transito, solo 1780, il 50 per cento in meno dell’anno scorso secondo il bollettino comunicato via social network dagli avvistatori. Numerosi i gruccioni, di cui è stato impossibile tenere il conto, ma tante le specie avvistate. Sono stati visti sette sparvieri, dieci poiane di cui quattro in migrazione, otto lodolai, tre cicogne nere e 15 cicogne bianche, quattro gheppi, un albanella minore, 11 bianconi, sette falchi di palude, due aironi maggiori, un falco pellegrino, un nibbio bruno, 51 rondoni, un falco cuculo. I giorni di avvistamento sono stati 18, in condizioni meteo di alta pressione e quindi con cielo azzurro, condizioni sfavorevoli agli avvistamenti dei passaggi in alta quota. Due i punti di avvistamento, quello storico del Pomo Granino sulla Madonna dei Monti a San Colombano, poco frequentato, e quello della Madonna del Ronchetto a Inverno e Monteleone, cuore dell’iniziativa. Il campo è però ormai a tutti gli effetti un presidio naturalistico di prim’ordine, tanto che si sono registrati due fuori programma di interesse ambientale. È stata infatti trovata una volpe ferita nelle strade collinari vicine al punto di osservazione. Quindi è stato recuperato un martin pescatore in difficoltà. Una volta assistito, però, l’uccello è riuscito a liberarsi. Andrea Bagatta