Il campo di San Colombano avvistati oltre 1300 rapaci

La Provincia Pavese   sezione: Nazionale   03 settembre 2012     pagina 12

Il campo di San Colombano avvistati oltre 1300 rapaci

INVERNO E MONTELEONE Avvistamento rapaci oltre 1300 gli esemplari censiti. Numeri importanti, seppur parziali, per il consueto appuntamento annuale del progetto nazionale Migrans organizzato dal Gruppo ornitologico lodigiano in collaborazione con Wwf, Lipu, le associazioni locali Gheppio, Picchio Verde e con il patrocinio del Comune di Inverno e Monteleone. Sono stati censiti dai volontari, provenienti anche da fuori provincia e ospitati nei locali messi a disposizione dal Comune di Inverno, che dotati di potenti binocoli hanno presidiato il campo per dieci ore al giorno, oltre 1300 uccelli per la maggior parte falchi pecchiaioli ma non sono mancati il nibbio bruno, alcuni lodolai, diversi rondoni, qualche sparviero, alcuni falchi pellegrini e le poiane. L'evento, giunto all'ottava edizione, è iniziato il 20 agosto e proseguirà fino all'8 settembre con lo scopo di censire i rapaci e in contemporanea studiare le rotte migratorie dei rapaci che, provenienti dal nord Europa passano sulla Pianura Padana centrale e quindi sul parco della collina di San Colombano prima di proseguire il volo che li porterà a svernare in nord Africa. Il campo d'avvistamento di Inverno e Monteleone, l'unico in territorio pavese, attivo per il secondo anno consecutivo ha confermato la valenza logistica e l'importanza strategica per il monitoraggio dei rapaci. A ottobre è previsto il convegno che si terrà nel Polo biotecnologico di Inverno con tutti i campi di avvistamento del nord Italia. Massimiliano Scala

 

 

 

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