Festa ambientale in difesa dell’oasi

CITTADINO 14 DICEMBRE 2004

San Colombano Domenica prima edizione a cura del Picchio Verde, quattro poli d’attrazione 

 Festa ambientale in difesa dell’oasi

Gite, mostre e degustazioni contro la caccia in collina

San Colombano Gite in collina con gli ornitologi di associazioni ambientaliste come Wwf, Lac, Grol, Gol, mostre fotografiche, proiezioni di diapositive e filmati sulla natura, proiezione del film “Il popolo migratore” e del film d’animazione “Pop”, già presentato alla mostra del cinema di Venezia, stand delle associazioni di volontariato, mercatini di prodotti tipici e biologici, di hobbistica, di prodotti equo e solidali, giochi e laboratori di aquiloni e di nidi artificiali per i più piccoli, artisti e commedianti di strada. Si preannuncia ricco il cartellone della prima Festa del parco collinare di San Colombano, dal titolo dialettale “Culina, cume te se bela”. Organizzata per domenica 19 dicembre dall’associazione ambientalista locale Il Picchio Verde con la collaborazione di molte altre sigle del settore (Wwf, Lac, Lipu, Legambiente, Adica, Grol, Bradipo, Gol, Crea, Aiab, Germogli), la festa ha il patrocinio dell’assessorato alla politica del territorio della provincia di Milano e del comune di San Colombano.
Le manifestazioni inizieranno alle 10 con il saluto delle autorità e proseguiranno tutto il giorno, fin verso le 18.30. Quattro i luoghi di concentrazione: il palazzo comunale, la piazza del Popolo, il cortile del Castello e, naturalmente, la collina, in particolare la zona dell’Oasi protetta. In caso di cattivo tempo, parte del programma sarà spostato nel Cantinone del Castello e negli spazi coperti del palazzo comunale. Lo scopo dell’iniziativa è duplice: festeggiare l’ormai imminente istituzione del Parco locale d’interesse sovracomunale della collina di San Colombano e, soprattutto, mantenere alta l’attenzione dei cittadini e degli amministratori sul futuro dell’Oasi collinare protetta, in bilico a causa del nuovo piano faunistico venatorio, che prevede l’apertura alla caccia di quel territorio. Il progetto è ora al vaglio dell’amministrazione provinciale, che ha temporaneamente bloccato la caccia all’interno dell’oasi, e una risposta definitiva è attesa entro la prima metà del 2005. Dallo scorso luglio fino alla fine di novembre, un comitato promotore ha raccolto più di 1.400 firme di cittadini contrari al nuovo piano e ha poi costituito l’associazione ambientalista Il Picchio Verde, proprio per non fare cadere nel vuoto le richieste della popolazione.
In occasione della festa, nel pomeriggio, dalle 15 circa, la stessa associazione distribuirà del vin brulè a base di rosso Doc biologico di San Colombano per ringraziare i concittadini firmatari dell’appello.
Andrea Bagatta

 

 

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